venerdì 18 febbraio 2011

Canali: quartiere dimenticato

Il quartiere Canali non ha mai conosciuto tanto degrado e tanto abbandono. Le proteste dei cittadini costretti a vivere in mezzo a erba, sporcizia, topi.
Degrado sembra ormai la parola d’ordine di alcune famiglie che abitano nel quartiere Canali. Via Vincenti e via Scalo, due piccole stradine, nel cuore del borgo dei Canali, che possono essere prese a simbolo di un quartiere dimenticato. Al peggio non c’è mai fine; anche i postini sembrano essere scomparsi. A denunciare lo stato di abbandono, in cui versa tutta la zona che si trova dirimpetto la chiesa dell’Itria, è Carmelo Marotta uno dei residenti nella zona: “Si convocano conferenze stampe, si lanciano proclami che presto tutto sarà risolto, ogni tanto si presentano tecnici del settore ma di fatti concreti ne vediamo pochi, anzi nulla. Basta venire qua per rendersi conto di come sono costrette a vivere alcune famiglie. L’erba ormai rischia di entrarci a casa – continua Carmelo Marotta - oltre ad essere ricettacolo per gatti, cani e topi che mettono a repentaglio la sicurezza dei nostri bambini. La passerella che si trova dinanzi la chiesa dell’Itria rischia di venire giù da un momento all’altro. Per finire non abbiamo un cassonetto dell’immondizia vicino alle nostre abitazioni. Gli anziani, che non possono arrivare in piazza Garibaldi per motivi di salute, sono costretti a rivolgersi ai giovani per buttare i rifiuti. Da qualche tempo che non arrivano più i postini in questa zona. Non si capisce bene il perché. Alcuni di noi hanno ricevuto, fino a qualche giorno fa, puntualmente la posta. Ora sembra che il servizio postale abbia cancellato la via Scalo e la via Vincenti dalla toponomastica. In questa parte della città vediamo coloro che si fanno chiamare politici solo quando la città è chiamata a nuove tornate elettorali. Poi dimenticano tutto; i quartieri, la loro storia e l’importanza che dovrebbero avere per questa Città che sembra ormai lasciata a se stessa.” Il Presidente del Comitato di Quartiere, Salvatore Arena, ha preannunciato una piattaforma di rivendicazioni da sottoporre al Sindaco e al Consiglio comunale. “Non lasceremo – ha detto Salvatore Arena – che continui questo stillicidio di indifferenza che è piombato sulla nostra popolazione”.

Guglielmo Bongiovanni

Su gentile concessione della testata giornalistica http://www.orizzontierei.it/

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