Con una conferenza stampa indetta in Sala delle Luci, ieri è stato presentato il riconoscimento da parte dell’U.N.E.S.C.O. della Chiesa di San Rocco Fundrò di Piazza Armerina quale monumento testimone di pace.
Il riconoscimento si inserisce nell’ambito del progetto “Patrimoni per una cultura di Pace” lanciato dall’organizzazione mondiale nel decennio internazionale della “Cultura di Pace e della non violenza, 2000 – 2010”.
La Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, nella persona della sua presidente Marialuisa Stringa, delegata per l’Italia a rappresentare il programma UNESCO “Heritage for a Culture of Peace” ha accolto la richiesta del Club UNESCO di Enna, su iniziativa promossa dalla FIDAPA di Piazza Armerina di nominare la Chiesa di San Rocco Fundrò inserendola nell’elenco del programma U.N.E.S.C.O. “Patrimoines pour una Culture de Paix”.
Il riconoscimento si inserisce nell’ambito del progetto “Patrimoni per una cultura di Pace” lanciato dall’organizzazione mondiale nel decennio internazionale della “Cultura di Pace e della non violenza, 2000 – 2010”.
La Federazione Italiana dei Club e Centri UNESCO, nella persona della sua presidente Marialuisa Stringa, delegata per l’Italia a rappresentare il programma UNESCO “Heritage for a Culture of Peace” ha accolto la richiesta del Club UNESCO di Enna, su iniziativa promossa dalla FIDAPA di Piazza Armerina di nominare la Chiesa di San Rocco Fundrò inserendola nell’elenco del programma U.N.E.S.C.O. “Patrimoines pour una Culture de Paix”.
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Scusate ma la chiesa di Fundrò e nel territorio della Castellina, la notizia non è di vostra pertinenza.
RispondiEliminaPiuttosto fatevi ridare parroco e parrocchia.
Commissario Montalbano
Caro Commissario Montalbano,
RispondiEliminaAll’ignoranza e alla cattiveria non c’è mai fine, abbiamo pubblicato quest’articolo non perché la chiesa di fundrò fa parte del quartiere Canali, assolutamente, è l’obbiettivo che si sta raggiungendo che è importante non solo per la castellina ma per tutta la città.
Per quanto riguarda la chiesa e il parroco, noi il parroco c’è l’abbiamo è Don Salvatore Giuliana ( Prete Buono e Generoso ), le parrocchie di S. Veneranda e Itria hanno lo stesso parroco, noi del quartiere sappiamo accettare le sfide di convivenza con altri.
Per quanto riguarda la chiesa S. M. D’Itria stiamo cercando di capire di chi è la responsabilità.
Caro sig. Montalbano anzi sig. nessuno se ai un po’ di tempo ci puoi aiutare a risolvere i problemi del nostro quartiere.
Salve
Io, ho il coraggio di firmare.
Gianluca Speranza
Gianluva io non fiu ne ignorante ne cattivo, bada bene a come parli, che ti mando una pattuglia.
RispondiEliminaCommissario Montalbano